IN QUESTO NUMERO
La dedica alla Divisione italiana partigiana “Garibaldi” della copertina di questo numero “pesante” di Camicia Rossa – di 40 pagine, che esce in ritardo e conferma la semestralità della pubblicazione – era doverosa ricorrendo quest’anno l’ottantesimo anniversario della costituzione di questa grande unità militare nel quadro della Resistenza italiana all’estero, avvenuta a Pljevlja, in Montenegro, il 2 dicembre 1943. In realtà già subito dopo l’8 Settembre, data fatidica di disastro militare ma anche di rinascita di quella che sarà poi l’Italia libera, democratica e repubblicana, i militari italiani presenti in Montenegro e regioni limitrofe come soldati e ufficiali delle divisioni “Venezia” e “Taurinense” fecero nella quasi totalità la scelta giusta di combattere i nemici nazifascisti alleandosi con i partigiani titini. Si può dire che la “Garibaldi” fosse già operativa in nuce da quella “scelta” che costò immani sacrifici ai nostri militari nei Balcani, come nel tempo hanno raccontato i reduci su queste pagine, ma che rischiano di essere dimenticati se non si rinnova la memoria e non si mantiene viva la tradizione garibaldina attraverso il filo rosso che unisce Risorgimento e Resistenza, le due anime della nostra storia recente, peraltro fondative di questa Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini.
Per ricordare la ricorrenza riproduciamo la copertina di un libro ormai introvabile curato dal gen. Carlo Ravnich, apprezzato comandante della “Garibaldi”, che elenca e descrive, anche con foto, i 2.032 garibaldini decorati di onorificenze al valor militare. Una rarità bibliografica ed una fonte unica di informazioni per indagini storiche sulla vicenda militare e umana della Divisione che restituì l’onore al rinascente Esercito italiano tornando in patria decimata ma in armi.
Un gruppo di lavoro della nostra Associazione, coordinato dalla vicepresidente Mariella Bortoletto, ha predisposto d’accordo con le sezioni, un vasto programma di celebrazioni dell’80° che pubblichiamo alla pag. 14 e che sarà arricchito via via con maggiori dettagli, mentre è già compiuto il conio di una medaglia commemorativa, in distribuzione previa prenotazione attraverso le sezioni.
Ci auguriamo che alle iniziative della ricorrenza partecipino numerosi soci, lettori ed amici ai quali la neoeletta presidente nazionale Raffaella Ponte ha voluto indirizzare la lettera aperta che pubblichiamo qui di seguito anche quale programma della nuova presidenza.
Come sempre, numerose sono le cronache associative di eventi locali e nazionali, gli articoli di carattere storico, le recensioni dei libri pervenuti, che testimoniano la vivacità e la vitalità dell’ANVRG nonché l’attualità dei valori che persegue, di cui vi è tanto bisogno nella società in cui viviamo. (s.g.)